L’ACQUA

Elemento che rappresenta la chiusura di un ciclo e contemporaneamente l’inizio di un ciclo nuovo.

Acqua, elemento fluido che assume la forma di ciò che la contiene, scorrendo pulisce e allo stesso tempo porta la vita. Può essere potente come un maremoto o calma come un lago. La vita è impensabile senza di essa.

L’elemento Acqua rappresenta per l’uomo l’energia ancestrale, della nascita e dalla morte. Porta la conoscenza del DNA di cui sono depositari i reni, le ossa e le ghiandole surrenali, come nel chicco di grano è già contenuta la spiga.

La morte fisica è la fine di un ciclo, un passo verso il buio e fa paura solo perché non ricordiamo che veniamo dal buio. Il grembo materno è buio, rimaniamo immersi per nove mesi in un liquido che ci culla e protegge, della giusta temperatura, attutendo i rumori più forti. Basta pensare a questo per annullare tutte le paure.

La fine di un ciclo è il cambiamento. L’uomo davanti a una scelta che stravolge la sua vita si blocca e qui inizia la sofferenza. E’ come bloccare con un tronco un ruscello che scorre tranquillo, per un po’ gli argini reggeranno alla pressione della corrente. Nel frattempo il malessere diventa malattia, poi l’acqua si fa sempre più forte fino a esondare o addirittura spingere via il tronco.

Libera la tua mente, sii informe, senza limiti come l’acqua.

Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la metti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa la teiera.

L’acqua può fluire, o può distruggere. Sii acqua, amico mio.

Bruce Lee

Acqua è l’Io, la volontà, la forza di una persona. Se l’elemento è in equilibrio indica accettazione, adattamento e stabilità, la capacità di lasciare andare. C’è la voglia di fare nuove scoperte, esplorare le possibilità che la vita offre. C’è fiducia in se stesso e negli altri.

Quando è in squilibrio, la persona è insicura, si perde in mille pensieri senza concretizzare, è bloccata come quel ruscello. Essendo uno stato innaturale per l’essere umano ogni aspetto del corpo e della mente può andare male.

L’inverno è collegato all’elemento Acqua proprio perché segna la fine e l’inizio delle quattro stagioni, la fine di un anno e l’inizio di quello nuovo. Preparazione alla morte intesa come momento di passaggio per la nuova vita che ci sarà in primavera. L’inverno è il periodo del letargo, del raccoglimento, si fa il resoconto dell’annata che sta per finire, si dosano le riserve della dispensa. Periodo che deve essere vissuto con dolcezza e compassione, in cui fare pace con sé stessi per non concludere con rimpianti e rimorsi.

L’Acqua è anche il passaggio del sapere alla nuova generazione, passaggio che deve essere fatto con la fiducia che andrà in buone mani, perché abbiamo seminato e cresciuto bene l’essere umano del domani. l’alimentazione gioca un ruolo importante in questo e bere almeno 2 litri d’acqua al giorno è fondamentale.