Terra

Elemento di collegamento

Terra è il suolo sotto i nostri piedi, il rapporto con il mondo in cui viviamo e l’intero universo. È l’Elemento della trasformazione. Madre di ogni cosa, è lei che tutto fa nascere e che tutto accoglie alla fine. Lei è il simbolo del radicamento, essere ben radicati su Terra significa sapere chi siamo, in equilibrio stabile tra le forze che ci circondano.

Gli altri Elementi sono in rapporto costante con essa, in quanto nascono e muoiono nel suo regno. Il colore che rappresenta questo Elemento è il giallo. L’imperatore vestiva di giallo quando risiedeva nella capitale, nel centro della nazione.

Rappresenta il periodo di passaggio tra una stagione e l’altra, in linea di massima vengono attribuiti gli ultimi 18 giorni di ogni stagione. Il periodo che la rappresenta a pieno è quello di passaggio tra l’estate e l’autunno, quando in natura trionfa il giallo appunto, il colore delle messi mature.

Terra rappresenta il centro attorno a cui ruotano gli altri quattro Elementi. Questo Elemento è la parte di collegamento tra due periodi, tra due paesi, tra due misure, tra due momenti e così via. Senza Terra, non ci sarebbe il dolce passaggio da una cosa all’altra, non ci sarebbe il mitigare tra due situazioni, è il compromesso, l’accordo, il venirsi incontro.

Milza/Pancreas e Stomaco sono gli organi ad essa collegati e controllano il nutrimento del corpo. L’Elemento Terra regola il rapporto fra globuli rossi e bianchi, il volume del sangue, dei muscoli e quello del tessuto connettivale. Quando l’Elemento Terra è in equilibrio, la persona è capace di aiutare davvero gli altri, rivelandosi una comprensiva ed empatica, aperta agli altri e alle loro idee.

Quando l’elemento terra è in squilibrio, la persona tende a autocommiserarsi. Incolpa gli altri se le cose vanno male e non riesce ad assumersi le proprie responsabilità e neanche a sostenersi. Non riesce ad accettare che le persone possiedano punti di vista diversi dal suo. Non accetta consigli e quando qualcuno gli fa notare una determinata cosa, invece di ringraziare finge di saperlo già.