Estate, stagione dell’elemento Fuoco.

L’elemento Fuoco corrisponde al Sud ed evoca il calore della giornata e dell’estate, è luce, dinamico e brillante nella sua attività. Il Fuoco è la trasformazione che porta ogni cosa a maturazione, il nutrimento.

Per l’essere umano tutto questo è di fondamentale importanza per la sopravvivenza, essendo legato al Cuore e all’Intestino Tenue, ai vasi sanguigni. Ma il troppo Fuoco genera il bruciato e quindi problemi legati proprio a queste parti del corpo. In Italia, popolazione latina e quindi sanguigna, la prima causa di mortalità è l’infarto del miocardio e la maggior parte degli infarti avvengono in estate.

L’essere umano in salute ha bisogno di calore, è caldo e può dare calore. Il Sole è la fonte più preziosa di luce e calore per il fisico. Al contrario, in mancanza di Fuoco la persona è fredda fisicamente ed emotivamente. Nutre odio, rancore e una scarsa autostima. Anche il colorito della pelle risulta alterato, tendente al rosso soprattutto nel viso.

L’elemento Fuoco rappresenta nella persona la capacità di avere buone interazioni sociali. Quando è forte, la persona ama in particolar modo stare al centro dell’attenzione. Difficilmente riesce a mascherare ciò che pensa. Tende a essere empatica, non per questo rinuncia facilmente alla sua posizione. Quando questo elemento è in equilibrio, la persona tende a curare molto il suo aspetto, cerca di non apparire banale. Ama conoscere persone e stringere relazioni.

Mentre, quando vi è uno squilibrio, c’è la tentazione di voler essere amico di tutti proprio per nascondere la solitudine. Il tanto parlare in pubblico è una facciata per non esporre i veri problemi di timidezza e insicurezza. In alcuni casi può cercare di mettere in cattiva luce gli altri per emergere. Non riesce a stringere vere amicizie. In pratica, recita sempre davanti agli altri.

Quando lavora in modo eccessivo invece, distrugge. Una distruzione che in realtà è sempre presente e spesso è repentina, il cui scopo è quello di eliminare qualcosa per fare spazio al nuovo. e alla stagione estiva. Il sentimento al quale possiamo associarlo è all’amare, in positivo, e all’odiare, in negativo.